
Il mese di settembre viene sempre un po’ vissuto come una fase di Cambiamento, di nuovi obiettivi, di rinascita e di buoni propositi.
Sembra sempre come se fosse un nuovo inizio, un azzerare il vecchio per ricominciare col nuovo!
Cambiare dopo la pausa estiva, dove tutto sembra concesso, ci si rilassa, si abbandonano gli impegni, ci si allontana dai doveri e ci si dedica ai piaceri.
Il ritorno alla quotidianità rappresenta comunque un cambiamento da una condizione vissuta precedentemente.
E’ un ritorno ad una quotidianità nuova anche se sempre la stessa nei suoi impegni ma diversa per come viene vissuta perché noi stessi siamo diversi, abbiamo nuove esperienze alle spalle e un diverso stato mentale da quello che avevamo in precedenza.
Ma che cos’è il Cambiamento?
È un’oscillazione tra ciò che ti è noto e ciò che ti è sconosciuto, tra paura e nuove opportunità, tra la tua attuale zona di comfort e la tua nuova zona di comfort, tra sicurezza e libertà.
Il CAMBIAMENTO fa parte del tuo essere umano, siamo in continuo movimento, costantemente, ogni giorno e in ogni momento.
I cambiamenti possono sia essere indotti che scelti e in entrambe i casi sono situazioni, esperienze nuove a noi sconosciute da affrontare.
Uscire dalla propria zona di comfort vuol dire fare qualcosa di diverso ogni giorno ed è proprio questo fare qualcosa di diverso che ci spaventa, ci preoccupa e magari ci immobilizza.
Al tempo stesso c’è quella vocina dentro di noi, che a volte facciamo finta di non sentire, che ci porta ad un senso di frustrazione, insoddisfazione e malessere generale perché fondamentalmente vogliamo, desideriamo quel cambiamento anche se ci spaventa.
Riuscire ad essere consapevoli di questo malessere è già un primo passo per riconoscere il proprio bisogno e la propria voglia di cambiare, di andare verso una nuova strada che ti permetta di essere a tuo agio con te stesso.
Allora proviamo ad immaginare quali possono essere i passi da compiere per affrontare un cambiamento:
– Accettare la tua paura di cambiare
– Fare un elenco degli aspetti positivi legati al cambiamento
– Affrontarlo giorno per giorno con piccoli obiettivi e strategie
– Concentrati su ciò che accade non su ciò che accadrà
– Aiutarti con una buona dose di autostima ed autoefficacia
– Portare l’attenzione ed esultare dei risultati positivi e usare quelli negativi come punti di forza su cui lavorare
“Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.”
(Winston Churchill)

